È morto Sandro Petrone, storico conduttore del Tg2. A quanto si apprende il noto giornalista si è spento a causa di una grave malattia che tre anni fa lo aveva costretto ad andare in pensione. Petrone si era dedicato così a fare il musicista, una delle sue più grandi passioni. L'inviato di guerra e noto volto del Tg2 era stato nei principali teatri di guerra, dal Medioriente ai Balcani. Lo scorso febbraio aveva compiuto 66 anni.

«Una grave perdita per il giornalismo, un esempio per tutti». Così il direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, ha commentato la notizia della morte del giornalista , caporedattore degli Esteri.

Addio a Sandro Petrone, il giornalista con la passione per la musica: "Così è nata la mia canzone 'Solo fumo'"

«Io ricordo Petrone come un grandissimo professionista, una persona puntuale, innamorata di questo mestiere che in ogni cosa che faceva metteva entusiasmo della prima ora. Per lui il giornalismo non è mai stato una routine - osserva Sangiuliano - ma una ricerca attenta e un'indagine permanente della realtà.  Era napoletano come me. Lo ricordo dai tempi del Giornale di Napoli dove lui fu praticante nella redazione spettacoli - racconta ancora il direttore - Quando lo incrociavo, mentre ero vicedirettore al Tg1, c'erano sempre dei simpatici scambi di battute sulla comune napoletanità».

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